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La Regione Toscana ha approvato il nuovo Bando per il Servizio Civile "Ecco Fatto - Botteghe della Salute". Due dei giovani selezionati saranno impiegati presso l'ufficio di Chiocchio.

I punti salienti del bando:
- i giovani selezionati svolgeranno un periodo di Servizio Civile, della durata di 8 mesi;
- il contributo mensile destinato ai giovani sarà di  433,80 euro;
- I giovani interessati potranno presentare domanda dal 28 settembre 2017 fino al 27 ottobre 2017;
- La domanda, corredata dal curriculum vitae (datato e firmato in forma autografa), può essere presentata esclusivamente on-line, collegandosi al sito https://servizi.toscana.it/sis/DASC.

Possono presentare la propria candidatura i giovani che, alla data di presentazione della domanda, sono:
- regolarmente residenti in Italia;
- in età compresa fra i 18 e 29 anni (compiuti);
- inoccupati, inattivi o disoccupati (vedi il D.Lgs. 150/2015).
Non possono presentare domanda coloro che abbiano già svolto o stiano svolgendo il servizio civile (regionale o nazionale) o che abbiano avuto nell’ultimo anno e per almeno sei mesi rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo con l’ente che realizza il progetto.

Per la presentazione della domanda e per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all'ufficio "Ecco Fatto!" di Chiocchio, tel. 0558572319, oppure consultare la pagina dedicata all'interno del sito web di Uncem Toscana.


Sintesi del Progetto EccoFatto/Botteghe della Salute:

Al momento attuale il Punto ECCO FATTO/Botteghe della Salute si configura come punto di facilitazione e avvicinamento ai cittadini che vivono in aree marginali a servizi della pubblica amministrazione ed a servizi di pubblico interesse.  Il progetto ECCO FATTO/Botteghe della Salute ha permesso fino ad oggi di coniugare le opportunità di formazione e occupazione di giovani interessati all’esperienza del servizio civile volontario con le esigenze di facilitazione di accesso dei cittadini ai servizi anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie.
Nel Punto ECCO FATTO/Bottega della Salute saranno presenti i giovani del servizio civile regionale che sulla base di un orario di apertura concordato con l’amministrazione locale forniscono servizi specifici rispetto ai bisogni delle comunità in cui sono inseriti o facilitano l’accesso a servizi della pubblica amministrazione o comunque di pubblico interesse.
Tra i servizi che i giovani potranno erogare troviamo:
- servizi per la salute e il sociale, con particolare attenzione al supporto alla medicina di iniziativa, al supporto a servizi di sorveglianza della popolazione più debole, ai servizi collegati alla carta sanitaria elettronica e all’integrazione con i servizi erogati nelle Botteghe della Salute;
- servizi per la mobilità. In questo contesto, ad esempio, si potranno offrire informazioni sulla mobilità (orari treni, bus etc.) e ottenere il tagliando Isee per le tariffe scontate, o accompagnamento di soggetti deboli a presidi di interesse qualora manchino servizi alternativi;
- servizi di prossimità e diritti di cittadinanza. In questo caso i servizi da offrire sono quelli che sono stati o che sono in via di smantellamento, con particolare attenzione a quelli già erogati dagli sportelli postali;
- politiche giovanili. I punti Ecco Fatto! Favoriranno l’accesso alle informazioni del progetto Giovanisì dove non sono presenti i punti dedicati del progetto stesso e in generale tutto quanto riguarda le politiche verso i giovani;
- servizi on-line. Saranno messi a disposizione i servizi offerti dai comuni nell’ambito dei villaggi digitali.
Con l’intento di rendere sinergico il più possibile il lavoro, sono stati approntati una serie di accordi tra tutti i soggetti impegnati nella promozione ed erogazione dei servizi sui singoli punti (ad esempio accordi tra amministrazioni locali, Aziende Sanitarie Locali, Consiglio Regionale della Toscana, ecc. e UNCEM Toscana).
I punti ECCO FATTO/Botteghe della Salute hanno, grazie agli accordi assunti con le amministrazioni locali, una dotazione tecnologica minima (2 PC, lettori di Smart Card, stampante, ecc.) ed una sede a norma di legge e concessa a uso gratuito.
L’attività prevede che i giovani nello svolgimento delle proprie mansioni possano agire su una sede principale dalla quale poi spostarsi in modo autonomo - a seconda del bisogno - su sedi periferiche per le quali il comune di riferimento ha segnalato un bisogno e il cui territorio presenta problemi di rarefazione di servizi per i quali il giovane volontario potrà offrire in loco la propria attività di mediazione ed aiuto.
Per quei comuni nei quali la sede del Punto ECCO FATTO/Bottega della Salute sia posizionata sul comune capoluogo l’azione dei giovani sarà orientata in modo particolare al supporto delle funzioni ed attività dell’amministrazione comunale.
Inoltre i giovani potranno essere inseriti come supporto in specifici progetti segnalati e promossi dall’amministrazione locale – e condivisi con i giovani stessi - utili al benessere generale delle comunità locali in particolar modo per quei cittadini che presentano maggiori difficoltà come ad esempio minori, anziani, disabili, immigrati, ecc...

 



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