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DPCM 26/04/2020. Le misure introdotte dal nuovo Dpcm per il contenimento del contagio da Covid-19 avranno valenza dal 4 maggio e per le successive due settimane. Cosa si può fare in Toscana.

L'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale N° 50 del 3 maggio 2020 (http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5251285&nomeFile=Ordinanza_del_Presidente_n.50_del_03-05-2020) disciplina nel dettaglio quello che si potrà e non si potrà fare a partire da domani in Toscana.

Tutte le nuove disposizioni sono valide dal 4 maggio fino al 17 maggio.

- E' possibile andare a trovare i propri congiunti purché all'interno dei confini regionali. Per congiunti si intende: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).

- E' disponibile il nuovo modello per le autocertificazioni (per chi va al lavoro sarà sufficiente esibire un tesserino o altro documento) a questo indirizzo: https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/nuovo_modello_autodichiarazione_editabile_maggio_2020.pdf
Può comunque essere ancora utilizzato il precedente modello barrando le voci non più attuali. L'autocertificazione, spiega il Ministero dell'Interno, è in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.
Nel nuovo modulo il cittadino deve dichiarare di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti, sia nazionali che regionali come peraltro avveniva anche nell’autocertificazione precedente. Resta, poi, confermata l’esigenza per chi compila il modello di dichiarare di non essere sottoposto alla misura della quarantena e di non essere risultato positivo al Covid-19. La persona sottoposta al controllo dovrà quindi indicare il luogo dal quale è iniziato lo spostamento e l’indirizzo di destinazione.
Sono quindi riportate le quattro motivazioni che possono determinare lo spostamento: comprovate esigenze lavorative; assoluta urgenza; situazione di necessità; motivi di salute. Si lasciano poi sei righe in bianco in cui il cittadino può specificare la ragione dello spostamento. Resta comunque valida, per chi l’ha stampata, anche la vecchia versione dell’autocertificazione. In questo caso, come detto, il Viminale spiega che sarà sufficiente cancellare le parti non più attuali che sono indicate sul modello presente sul sito dello stesso ministero dell’Interno.

- La spesa alimentare (e l'acquisto di ogni altro bene di cui è consentita la vendita) è ritenuta un motivo di necessità ed è possibile spostarsi in un qualsiasi esercizio commerciale situato all'interno della Città metropolitana di Firenze.

- E' possibile fare consegna a domicilio e asporto di cibo e bevande con la raccomandazione di prenotazioni telefoniche o on line. Questa norma vale anche per gli agriturismi.

- Ripartono diverse attività produttive e industriali, le attività per il settore manifatturiero e quello edile, insieme a tutte le attività all’ingrosso ad essi correlati, con l’obbligo di rispetto delle regole vigenti in materia di sicurezza sul lavoro. A questo indirizzo i codici ATECO che possono ripartire: http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/DPCM_20200426.pdf

- E' possibile fare attività motoria come passeggiate o giratine in bici purché con partenza e rientro alla propria abitazione, senza uso di altri mezzi di trasporto. Nel caso di residenti nella medesima abitazione e di minori o persone non completamente autosufficienti accompagnati, non è necessario mantenere le misure di distanziamento sociale.

- E' consentito svolgere attività sportiva in forma strettamente individuale sul territorio regionale con l’obbligo del rientro in giornata presso l’abitazione abituale. Nel caso di attività sportiva sono sonsentiti spostamenti con il proprio mezzo privato per raggiungere luoghi - all'interno del territorio regionale - dove praticare attività sportiva. E’ possibile l’accompagnamento da parte di una persona nel caso di minori o di persone non completamente autosufficienti. L’attività va svolta nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri.

- Per chi ha una febbre ai 37,5°C o sintomatologia respiratoria è fatto obbligo di non uscire di casa e di contattare il proprio medico.

- E' possibile rientrare presso il proprio domicilio o residenza anche da parte di chi si trova fuori dai confini regionali.

- Il rientro presso il proprio domicilio, abitazione, residenza in Toscana è consentito solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia; non è, pertanto, consentito il rientro in Toscana verso le seconde case utilizzate per vacanze. E' consentito però lo svolgimento delle attività di manutenzione purché individualmente e con rientro in giornata.

- E' sempre obbligatorio l'uso della mascherina negli spazi pubblici o aperti al pubblico ed obbligatorio mantenere il distanziamento sociale (almeno 1 metro, la Regione raccomanda 1,8 metri).

- E' ancora possibile svolgere attività agricola amatoriale a queste condizioni:
a) che la superficie agricola o forestale sia nel possesso del soggetto interessato;
b) che lo spostamento avvenga non più di una volta al giorno con obbligo di rientro in giornata presso l’abitazione abituale;
c) che le attività da svolgere siano limitate a quelle necessarie alla tutela delle produzioni vegetali, e degli animali allevati, consistenti nelle minime, ma indispensabili operazioni colturali che la stagione impone ovvero per accudire gli animali allevati.

- E' consentito ai proprietari e affidatari di cavalli e cani di provvedere individualmente al loro allenamento e addestramento, esclusivamente in maneggi o aree autorizzate per l’addestramento cani.



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