Stemma Comune di Greve in Chianti Facebook

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È stato portato a termine il restauro dell’antico organo della Pieve di San Cresci da parte della prestigiosa ditta Vincenzo Mascioni di Cuvio (Varese)

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Amministrazione Trasparente - come siamo organizzati

Informazioni ambientali

Il Comune di Greve in Chianti ha ottenuto la certificazione ISO14001:2004 e la registrazione EMAS del proprio Sistema di Gestione Ambientale (SGA).
La gestione ambientale è l'individuazione ed il controllo delle attività di un'organizzazione che hanno o potrebbero avere un impatto sull'ambiente. Obiettivo di tale gestione è la conservazione delle risorse naturali, la limitazione delle emissioni inquinanti, la riduzione dell'inquinamento ed il progressivo miglioramento delle prestazioni ambientali, cioè dei risultati ottenuti con la gestione di tutte quelle componenti dell'organizzazione che hanno interazioni con l'ambiente.
Un Sistema di Gestione Ambientale presuppone una pianificazione continua per fare, rivedere e migliorare le prestazioni di un'organizzazione.Applicando e certificando un SGA si attesta che: gli aspetti ambientali legati alle attività dell'organizzazione sono individuati e gestiti; gli impatti da essi derivanti sono tenuti sotto controllo; l'organizzazione ha attuato un programma per ridurre i propri impatti dotandosi di un programma di miglioramento ambientale nel tempo.
Il Regolamento EMAS (Eco-Management and Audit Scheme I) e lo Standard ISO14001:2004 sono le due norme di riferimento per le organizzazioni che intendono adottare un sistema di gestione ambientale per poi certificarlo.
A questo link è possibile scaricare la dichiarazione ambientale aggiornata e gli altri documenti


Fattori Inquinanti

Procedure Smaltimento Amianto
I manufatti dismessi in cemento amianto provenienti da interventi eseguiti direttamente dall'utente domestico nella propria abitazione o pertinenza (box, soffitta e simili) possono essere conferiti al soggetto gestore secondo le specifiche modalità e istruzioni contenute nelle procedure dallo stesso predisposte in collaborazione con gli Enti competenti e finalizzate alla tutela della salute individuale e collettiva previste dalla ASL competente fino ad un massimo assoluto per Utenza domestica di 100 kg (oggetti o manufatti di peso superiore non possono in alcun modo essere frazionati fra più produttori anche se ubicati all’interno di strutture, aree o spazi condominiali).
In caso di quantità superiori, l'Utente deve rivolgersi ad aziende appositamente autorizzate dagli Enti competenti per la bonifica di rifiuti in eternit.
Non rientrano in tale procedura i manufatti, anche se di peso complessivo inferire ai 100 kg, oggetto di ordinanze o ingiunzioni di rimozione da parte degli enti competenti o che richiedano la redazione di relazioni da parte di tecnici abilitati o di specifici piani di sicurezza per la rimozione. In tali casi è fatto obbligo al cittadino di rivolgersi ad aziende opportunamente autorizzate.
Link al sito di ALIA ex-Quadrifoglio dove cercare info: https://www.aliaserviziambientali.it/

Inquinamento acustico
Il Comune di Greve in Chianti con delibera di Consiglio Comunale 46 del 19/04/2004 ha approvato il Piano di Classificazione acustica e il Regolamento che definisce, ai sensi dell'art. 6, comma 1, lettera h) della legge447/95 la disciplina per il rilascio delle autorizzazioni comunali in deroga ai limiti fissati dalla classificazione acustica del territorio per lo svolgimento di attività temporanee e di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico e per spettacoli a carattere temporaneo, ovvero mobile, qualora comportino l'impiego di sorgenti sonore o effettuino operazioni rumorose.

Link alla sezione da dove scaricare il regolamento e i moduli per richiesta delle autorizzazioni in deroga.

Deroghe rumore primo semestre 2019 (pdf)
Deroghe rumore secondo semestre 2019 (pdf)
Deroghe rumore primo semestre 2020 (pdf)

Deroghe rumore secondo semestre 2020(pdf)

Inquinamento luminoso
Il Comune di Greve in Chianti con delibera di Consiglio Comunale 13 del 12/03/2008 ha approvato un Regolamento su “Risparmio energetico e per la prevenzione dell’inquinamento luminoso negli impianti di illuminazione esterna, pubblici e privati, dei Comuni del Chianti”.
Link per scaricare il regolamento: www.comune.greve-in-chianti.fi.it/docs/index/11

Scarichi fuori fognatura
Il comune di Greve in Chianti con delibera di Consiglio Comunale 18 del 11/02/2009, e successive modifiche, ha approvato un Regolamento che definisce le procedure di autorizzazione degli scarichi di acque reflue domestiche e delle acque reflue assimilate a domestiche, ai sensi del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, così come individuate nella Legge della R.T. del 31 maggio 2006, n. 20, nel decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana 8 settembre 2008, n. 46/R. in acque superficiali o nel suolo, in aree non servite da pubblica fognatura.
Link per scaricare il regolamento e i moduli per richiesta delle autorizzazioni: www.comune.greve-in-chianti.fi.it/docs/index/11

Inquinamento elettromagnetico
Il Comune di Greve in Chianti con deliberazione di Giunta Comunale n. n. 190 del 27.11.2020 ha preso atto della proposta del Programma degli Impianti di Telefonia Mobile redatto dalla soc. Polab srl ed ha avviato il percorso attuativo di approvazione del Programma ai sensi della L.R. 49/2011. Di seguito è possibile scaricare i documenti facenti parte del piano.

Allegato A - Mappa delle Localizzazioni
Bozza Regolamento
Relazione Tecnica
Relazione Tecnica Allegato 1
Relazione Tecnica Allegato 2
Provvedimento VAS
Provvedimento VAS allegato


Stato dell'Ambiente

Aria
Non esistono ad oggi centraline attive per il monitoraggio della qualità dell'aria del Comune di Greve in Chianti

Acqua
Sul sito della soc. Publiacqua SpA sono pubblicate informazioni relative al monitoraggio e alla qualità dell'acqua
https://www.publiacqua.it/acqua-territorio/intorno-a-te

Rifiuti
l Comune di Greve in Chianti con delibera di Consiglio Comunale 66 del 12/09/2013 ha approvato un Regolamento recante la disciplina della gestione integrata dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali ad essi assimilati, nonché le attività di igiene urbana e del territorio ad essa connesse.
Link per scaricare il regolamento: www.comune.greve-in-chianti.fi.it/ps/s/delibere
Le modalità di raccolta sono anche consultabili sul sito della società ALIA ex-Quadrifoglio www.quadrifoglio.org/lay50.php?IDCategoria=130
Sul sito della soc. ALIA SpA e dell'Agenzia ARRR sono pubblicati i dati della raccolta dei rifiuti nel Comune di Greve in Chianti
ALIA ex-Quadrifoglio: www.quadrifoglio.org/lay50.php?IDCategoria=81

ARRR Agenzia Regionale Recupero Risorse https://www.arrr.it/dati-comunali

Sulla home page della ATO TOSCANA CENTRO, sono stati pubblicati spot video per la sensibilizzazione alla raccolta differenziata visionabili dal seguente link http://www.atotoscanacentro.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx


Misure incidenti o a protezione dell'ambiente e relative analisi di impatto

Progetto Waste-Less
In coerenza con le proprie politiche ambientali, il Comune di Greve in Chianti, assieme ai comuni di Barberino Val d’Elsa, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa, ha partecipato al bando ed ottenuto il relativo finanziamento dalla Comunità Europea, denominato “LIFE+”, che mira a cofinanziare azioni nel campo della conservazione della natura, nel campo delle attività di informazione e comunicazione per l’ambiente e nel campo delle attività di politica e governo per l’ambiente, sottoscrivendo il progetto “WASTE-LESS in CHIANTI - Prevenzione e Riduzione dei Rifiuti nel Territorio del Chianti”, promosso dalla Provincia di Firenze e coordinato con il contributo di Ambiente Italia S.r.l. nell’ambito del programma “LIFE+ Politica e Governance ambientale” per l’anno 2009.
Il progetto si è mosso sulla base di uno specifico programma operativo, che definisce in modo puntuale le tipologie di azioni da realizzare e le relative modalità di attuazione.
Il programma operativo è articolato in tre parti:
1- Azioni di prevenzione e riduzione dei rifiuti
2- Strumenti di gestione e tariffazione
3- Promozione dell’uso e della commercializzazione dei materiali riciclati
Tra le azioni di prevenzione e riduzione dei rifiuti più significative, nell’ambito del progetto è stato messo a punto il marchio “Waste-less –Meno Rifiuti”, che viene attribuito a soggetti pubblici e privati (negozi,uffici, scuole, bar, ristoranti, strutture ricettive, sagre e manifestazioni pubbliche), presenti nei quattro comuni dell’area pilota, che si impegnano a realizzare una serie di azioni per ridurre i rifiuti prodotti.
Altre iniziative per la riduzione dei rifiuti sono:
- Iniziative di educazione ambientale nelle scuole: una delle prime attività messe in campo con il progetto “Riciclabilandia”, un percorso educativo incentrato sulle opportunità di riciclaggio dei rifiuti e sulle possibilità di riduzione dei rifiuti, realizzato presso tutti i plessi scolastici dei comuni coinvolti nel progetto
- Promozione del consumo di acqua di rete per ridurre l’utilizzo di acqua nelle bottiglie di plastica: con 13 fontanelli pubblici installati, che erogano quasi 4 milioni di litri l’anno, erogatori di acqua di rete in tutte le scuole e presso molti degli aderenti al marchio “Waste-less” e distribuzione di borracce “Waste-less” agli alunni delle scuole.
- Promozione del compostaggio domestico e dell’utilizzo del compost, attraverso la fornitura ai cittadini, da parte delle aziende di gestione dei rifiuti, di compostiere, il riconoscimento di uno sconto sulla tariffa rifiuti per chi applica il compostaggio domestico, e la realizzazione di periodici incontri e stand informativi, accompagnati dalla distribuzione gratuita ai cittadini di compost di qualità
Promozione degli acquisti verdi da parte dei comuni, attraverso la realizzazione di specifici percorsi formativi e l’introduzione di procedure ad hoc nei sistemi di gestione ambientale
- Promozione dell’utilizzo di pannolini lavabili, attraverso la distribuzione di kit gratuiti alle famiglie
- Mercatini “Svuota la soffitta”, iniziative periodiche di libero scambio dell’usato tra i cittadini residenti nei comuni dell’area pilota, allestite nelle piazze dei paesi
- Allestimento di un centro del riuso presso la stazione ecologica di Canciulle, nel comune di San Casciano in Val di Pesa

Nell’ambito del progetto, oltre alle azioni di prevenzione, sono state avviate nuove modalità di raccolta dei rifiuti, caratterizzate dalla progressiva estensione di sistemi di raccolta porta a porta per le frazioni riciclabili e dall’introduzione, a partire da gennaio 2013, di un nuovo sistema di raccolta a controllo volumetrico per il rifiuto residuo non differenziabile: i coperchi dei contenitori, per questa tipologia di rifiuto, sono dotati di una calotta che si apre con una scheda magnetica, consentendo così il controllo dei conferimenti e inducendone una significativa riduzione.
Il nuovo sistema di raccolta è stato sperimentato in alcune aree, per poi valutare i risultati ottenuti e l’opportunità di estenderlo a tutto il territorio.

Tutte le informazioni sul progetto sono reperibili sul sito: www.wasteless-in-chianti.it

Patto dei Sindaci
Il Comune di Greve in Chianti, con delibera di Consiglio Comunale n. 100 del 29/09/2011, ha aderito alla Covenant of Mayors - Patto dei Sindaci che prevede tra l’altro che i Sindaci si impegnino:
• ad andare oltre gli obiettivi fissati per l'Unione Europea al 2020, riducendo le emissioni di CO2 di oltre il 20% attraverso l'attuazione di un Piano di Azione sull'energia sostenibile. Questo impegno e il relativo Piano di Azione saranno ratificati attraverso le proprie procedure amministrative;
• ad adattare le strutture della propria città, inclusa l'allocazione di adeguate risorse umane, al fine di perseguire le azioni di seguito indicate;
• a mobilitare la società civile nelle città al fine di sviluppare, insieme a loro, un Piano di Azione che indichi le politiche e le misure da adottare per raggiungere gli obiettivi. Il Piano di Azione sarà redatto per ogni città entro un anno dalla ratifica del “Patto dei Sindaci”;
• a preparare, su base annuale, un rapporto ai fini di una valutazione, includendo le attività di monitoraggio e verifica;
• a condividere la nostra esperienza e conoscenza con le altre città;
• ad organizzare, in cooperazione con la Commissione Europea ed altri attori interessati, eventi specifici (Giornate dell'Energia; Giornate dedicate alla città che ha aderito al Patto) che permettano ai cittadini di entrare in contatto diretto con le opportunità e i vantaggi offerti da un uso intelligente dell'energia
• informare regolarmente i media locali sugli sviluppi del Piano di Azione;
• a partecipare una volta all'anno alla Conferenza UE dei Sindaci per l'energia Sostenibile in Europa;
Tutte le informazioni: https://www.pattodeisindaci.eu/it/

Strategia Rifiuti Zero
Il Comune di Greve in Chianti, con delibera di Consiglio Comunale n.40 del 30/05/2013 ha aderito all'Associazione “Comunità Rifiuti Zero” la quale opera nel campo dell’assistenza, della formazione della promozione e della valorizzazione della cultura della strategia Rifiuti Zero, dando assistenza alle amministrazioni comunali che vi aderiscono, promuovendo  campagne di sensibilizzazione e informazione sulle buone pratiche nell’ambito dei rifiuti e creando una rete per lo scambio di informazioni tra Pubbliche Amministrazioni e soggetti privati, dando un contributo fattivo alla formazione culturale di comunità che vedono nel bene comune ambiente il punto di riferimento principale per contribuire ad innalzare la qualità della vita di tutti. Tutte le informazioni  www.rifiutizerocapannori.it/rifiutizero

Ecosagre
Nell'ambito del progetto Waste-Less in Chianti, con delibera di Consiglio Comunale n. 104 del 29/09/2012, è stato approvato un regolamento per la prevenzione e riduzione dei rifiuti duranto lo svolgimento di sagre e manifestazioni pubbliche, ovvero manifestazioni di tipo ricreativo, culturale, sportivo, di animazione sociale e di valorizzazione territoriale realizzate nel territorio del comune di Greve in Chianti.
Scarica il regolamento

Bio Distretto
Biodistretto del Chianti – conoscere le risorse
Il Comune di Greve è parte del Biodistretto del Chianti, un’opportunità per il territorio, le aziende agricole e i cittadini.
"Un Biodistretto è un’area geografica dove agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni stringono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse locali, partendo dal modello biologico di produzione e consumo."
Il Biodistretto del Chianti si riconosce nelle linee guida di AIAB inserendosi in un progetto più ampio a livello nazionale ed europeo che ha l’obiettivo di diffondere la cultura del biologico incentivando la conversione di territori vocati.
Anche le pubbliche amministrazioni si sono attivate a riguardo, con la delibera comunale per la costituzione del Biodistretto del Chianti si impegnano ad incentivare processi virtuosi fra cui: introduzione di cibo biologico nelle mense pubbliche, non utilizzare diserbanti nelle aree e nelle strade pubbliche, implementare la raccolta differenziata dei rifiuti, favorire l'utilizzo di materiali e stoviglie biodegradabili negli eventi pubblici.  
Il Biodistretto del Chianti proviene dal basso, è sorto grazie all’impegno, all’entusiasmo e alla collaborazione delle aziende agricole biologiche, dei cittadini, dei tecnici e delle amministrazioni locali chiantigiane; ogni attore è necessario e secondo la propria sfera operativa si impegna a portare avanti la cultura e la diffusione del biologico.
L’impegno del Biodistretto del Chianti va oltre la certificazione biologica, numerose sono le attività e i progetti portati avanti, tra cui: formazione e innovazione in agricoltura biologica, valorizzazione del turismo slow e delle produzioni locali, tutela delle api e dei pronubi.
I territori comunali attualmente coinvolti nelle attività del Biodistretto del Chianti sono: Barberino Tavarnelle, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti e San Casciano Val di Pesa.
Per info: biodistrettochianti@gmail.com
https://www.biodistrettodelchianti.it/
https://aiab.it/

Erogatori acqua di alta qualità
Dal 2010 sono stati installati nel Comune di Greve in Chianti tre fontanelli per l'erogazione di acqua di rete di alta qualità.
Il primo a Strada in Chianti, installato nel 2010, il secondo a San Polo in Chianti installato nel 2011, mentre il terzo è stato realizzato dalla soc. Publiacqua nella frazione del Ferrone nel 2013.
Sono inoltre presenti: due fontanelli a Greve in Chianti ed a Panzano in Chianti installati dalla Coop Italia Nuovo nei pressi dei rispettivi punti vendita e un fontanello in Via della Fratellanza a Greve in Chianti installato da altro operatore economico.

Centro di Raccolta Rifiuti 
In data 12/06/2013 è stato sottoscritto un accordo di programma fra il Comune e la soc. Quadrifoglio SpA (poi Alia SpA) per la realizzazione di un nuovo centro di raccolta in loc. Meleto, Strada in Chianti. L'accordo è stato ratificato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 11/07/2013 e sono in corso le procedure di approvazione del progetto.


RELAZIONI SULL'ATTUAZIONE DELLA LEGISLAZIONE

Al seguente link è possibile trovare  il documento del sistema di gestione ambientale denominato Registro delle Leggi, Regolamenti ed altre prescrizioni legali attuate dal Comune di Greve in Chianti:
http://www.comune.greve-in-chianti.fi.it/docs/index/43


STATO DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA UMANA

Al momento non sono disponibili informazioni al riguardo.


ARPAT - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana

L'ARPAT, istituita con Legge Regionale n. 66/1995, è attiva dal 1996 ed è stata recentemente riformata con Legge regionale n. 30/2009.
Attraverso le proprie Strutture, dislocate in tutto il territorio regionale, ARPAT garantisce l'attuazione degli indirizzi regionali nel campo della prevenzione e tutela ambientale operando secondo quanto previsto nella Carta dei servizi e delle attività di ARPAT.

ARPAT effettua il monitoraggio dello stato dell'ambiente; svolge accertamenti sulle fonti di inquinamento e gli impatti che ne derivano, occupandosi dell'individuazione e della prevenzione di fattori di rischio per la salute dell'ambiente e dell'uomo.
Provvede alle ispezioni sul territorio toscano per controllare il rispetto delle attuali norme in materia di tutela ambientale e verificare che le prescrizioni contenute negli atti autorizzativi rilasciati dalle amministrazioni competenti siano rispettate ed effettua i controlli tecnici che serviranno alle autorità competenti per adottare i provvedimenti necessari alla tutela dell'ambiente.
Mette a disposizione delle istituzioni, delle associazioni e dei cittadini i risultati delle attività di controllo e monitoraggio e della collaborazione con altri soggetti produttori di informazione ambientale, attraverso un efficace ed esauriente sistema di diffusione della conoscenza ambientale
Fornisce assistenza tecnica agli Enti pubblici nell'esercizio delle funzioni amministrative in materia di tutela ambientale: pareri, proposte di carattere tecnico-scientifico, supporto alle attività istruttorie.
L'Agenzia opera con un Sistema di gestione per la qualità riferito ai requisiti UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 17025, che integra con gli aspetti relativi alla sicurezza. In particolare ARPAT effettua:

- monitoraggio della qualità dell'aria e controllo delle emissioni in atmosfera
- monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee
- studio dell'ambiente marino-costiero e dell'ittiofauna
- difesa del suolo, con azioni di controllo sui produttori di rifiuti speciali e sui gestori di impianti di trattamento rifiuti
- controllo dell'inquinamento acustico
- monitoraggio dei campi elettromagnetici e controllo sugli impianti e sui siti coinvolti
- controllo e analisi di aria, acqua, suolo e rifiuti per verificare la presenza di amianto
- monitoraggio sui siti contenenti radon
- studio dei rapporti tra lo stato dell'ambiente e l'insorgenza di alcune malattie (epidemiologia ambientale)
- gestione del Sistema informativo regionale ambientale (SIRA)
- organizzazione e diffusione della conoscenza ambientale attraverso la produzione e la promozione di dati ambientali, report, materiale divulgativo, notizie ecc..

Link:
Chi fa cosa in Toscana: http://www.arpat.toscana.it/documentazione/brochure/chi-fa-cosa
Schede informative: http://www.arpat.toscana.it/documentazione/catalogo-pubblicazioni-arpat/schede-informative
Risposte a domande frequenti: http://www.arpat.toscana.it/urp/risposte-a-domande-frequenti

Notizie relative alla Provincia di Firenze
Dati ambientali Provincia di Firenze anno 2015

Dati ambientali Provincia di Firenze anno 2016 (versione pdf)

Dati ambientali Provincia di Firenze anno 2016 (versione sfogliabile on line)

Dati ambientali Provincia di Firenze anno 2017 (versione sfogliabile online)

Dati ambientali Provincia di Firenze anno 2018 (versione sfogliabile online)

Dati ambientali Provincia di Firenze anno 2019 (versione sfogliabile online)


RELAZIONE SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

Al seguente link è possibile consultare la relazione https://www.minambiente.it/comunicati/trasmessa-al-parlamento-la-relazione-sullo-stato-dellambiente

Data ultimo aggiornamento: 29/06/2020



ANALISI ACQUE SCUOLE 2021

Greve materna Rodari

Greve materna Tirinnanzi

Greve nido Coccinella

Greve nido Il Riccio

Greve primaria Giuliotti

Greve secondaria Verrazzano

Panzano primaria Alighieri

San Polo primaria Don Milani

San Polo materna Sturiale

Strada primaria Bucciolini

Strada materna Zanobi

 

 

 

 
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